Cosa fare se c'è una fuga di gas

01/09/2022

Cosa fare se c'è una fuga di gas      

Una fuga di gas richiede l’intervento immediato di un professionista abilitato, per riparare il guasto e garantire la sicurezza all’interno dell’abitazione. Il gas metano è un gas combustibile molto utilizzato in Italia, per il riscaldamento domestico, la produzione di acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi.

Anche una micro perdita di gas può rappresentare un rischio considerevole da non sottovalutare, chiamando subito un tecnico in grado di risolvere il problema e adottando subito alcuni accorgimenti per evitare incendi ed esplosioni. Ecco cosa bisogna fare quando si sente puzza di gas in casa e come prevenire le fughe di gas.

Come rilevare una perdita di gas in casa

Il gas metano è una sostanza molto pericolosa in quanto incolore e inodore, per questo motivo viene addizionato un composto chimico che consente di identificare le fuoriuscite di questo gas combustibile. L’odore artificiale del gas metano è ottenuto aggiungendo i mercaptani, una sostanza organica a base di zolfo.

Anche conosciuti come tioli, i mercaptani conferiscono al gas metano un odore particolarmente sgradevole, simile a quello dell’aglio bruciato. In questo modo diventa più facile riconoscere una fuga di gas, tuttavia una presenza elevata di gas metano in casa può anche causare sintomi come nausea, vertigini e disorientamento, tutti segnali d’allarme da non sottovalutare.

Come comportarsi in caso di fughe di gas in casa

Una fuga di gas può essere provocata da varie cause, ad esempio la valvola del gas della cucina difettosa, l’usura di una guarnizione, oppure un danno al tubo del gas esterno di una bombola o una tubatura. Lo stesso può succedere in assenza di un’adeguata manutenzione degli impianti termici, come la caldaia a gas per il riscaldamento.

In queste circostanze, qualora si dovesse avvertire un forte odore di gas, bisogna innanzitutto mantenere la calma e cercare di non agitarsi. Dopodiché bisogna chiudere subito il rubinetto del gas o il contatore, aprire tutte le finestre della casa per far uscire il gas in eccesso e uscire dalla stanza lasciando la porta chiusa.

Se l’odore di gas è davvero molto forte è opportuno uscire dall’abitazione, soprattutto se il sentore rimane persistente anche con le finestre aperte. In queste situazioni bisogna evitare assolutamente di:

  • accendere o spegnere le luci in nessuna stanza della casa;
  • attivare dispositivi e impianti elettrici di nessun tipo;
  • utilizzare fonti di innesco come accendini, fiammiferi e candele;
  • cercare di riparare il guasto da soli;
  • rientrare in casa prima dell’ispezione da parte dei tecnici.

Perdita di gas: chi chiamare per la riparazione?

Se la fuga di gas è appena momentanea, ad esempio perché si è spenta la fiamma del fornello ed è uscito un po’ di gas nell’ambiente, basta arieggiare la stanza per alcuni minuti fino a quando scompare il sentore di gas. Se non si conoscono le cause dell’odore di gas bisogna chiamare un tecnico, utilizzando i numeri dedicati per l’assistenza riportati nella bolletta del gas.

In attesa dell’arrivo del tecnico bisogna disattivare l’interruttore dell’energia elettrica, mantenere le finestre aperte e chiudere il rubinetto del gas. In questo modo si dovrebbe bloccare la fuoriuscita di gas, legata ad esempio alla rottura di un tubo o al danneggiamento di un componente come la valvola di connessione.

Se invece l’odore di gas persiste e rimane molto forte, in questo caso bisogna mettere in sicurezza l’immobile se possibile e uscire subito, chiamando i Vigili del Fuoco tramite il 115, oppure il numero generale per le emergenze 112. Successivamente bisogna seguire le indicazioni delle Forze dell’Ordine o dei soccorritori, rientrando in casa solo dopo i controlli.

Come prevenire le fughe di gas in casa

Per tutelarsi contro le fughe di gas esistono diversi accorgimenti che si possono prendere, riducendo il rischio di esplosioni, incendi o soffocamenti legati alle perdite di gas metano. Ecco alcune raccomandazioni per prevenire una fuga di gas in casa:

  • effettuare la manutenzione regolare degli impianti termici a gas chiamando un tecnico abilitato;
  • chiudere il rubinetto del gas durante assenze prolungate da casa;
  • verificare ogni 10 anni le tubature del gas attraverso l’analisi della tenuta;
  • non riempire in modo eccessivo le pentole sul fuoco;
  • installare sistemi di sicurezza che bloccano il gas in caso di fuoriuscite;
  • dotare l’abitazione di rilevatori di gas che avvisano di eventuali fughe e perdite.

Il gas è una risorsa energetica ancora insostituibile, una fonte fossile a basso impatto ambientale i cui effetti possono essere mitigati scegliendo una fornitura gas Pulsee e attivando il servizio aggiuntivo di compensazione della CO2 emessa dalla produzione di gas. Ad ogni modo, è fondamentale non sottovalutare eventuali fughe di gas e prevenirle attraverso un’adeguata prevenzione e un uso responsabile di questa risorsa.