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Come pulire il condizionatore: guida e consigli

05/08/2025

Come fare la pulizia del condizionatore

Con l’arrivo della bella stagione, il condizionatore diventa un alleato indispensabile per mantenere la casa fresca e confortevole. Tuttavia, per garantire prestazioni ottimali e aria salubre, è fondamentale effettuare una corretta pulizia del condizionatore.

Un condizionatore ben pulito non solo migliora l’efficienza, ma riduce anche i consumi energetici e contribuisce a proteggere la salute, prevenendo la diffusione di polveri, muffe e batteri. Una manutenzione accurata consente inoltre di prevenire malfunzionamenti, evitando costosi interventi straordinari.

In questa guida scopriamo perché è importante pulire il condizionatore, come intervenire sui filtri e sulle parti interne e quando è necessario rivolgersi a un tecnico specializzato.

Perché è importante pulire regolarmente il condizionatore

Un condizionatore sporco riduce l’efficienza energetica, aumenta i consumi e può diventare un ricettacolo di polvere, muffe e batteri dannosi per la salute. Questo significa che un impianto non sottoposto a una manutenzione regolare può trasformarsi in un pericolo sia per la funzionalità dell’apparecchio sia per il benessere delle persone che vivono o lavorano negli ambienti climatizzati.

La pulizia regolare aiuta a:

  • garantire una migliore qualità dell’aria, evitando allergeni e cattivi odori;
  • prolungare la vita utile del condizionatore, prevenendo guasti e blocchi improvvisi;
  • mantenere alte le prestazioni, ottimizzando il raffreddamento e riducendo i costi in bolletta;
  • evitare sprechi energetici, assicurando che il sistema lavori sempre al massimo delle sue possibilità;
  • tutelare la salute delle persone, specialmente anziani e bambini, più sensibili agli agenti patogeni che si possono accumulare nei filtri e nelle componenti interne.

Dunque, una pulizia regolare è un investimento importante per il benessere domestico e per mantenere il tuo impianto sempre efficiente e sicuro. Dedicarvi tempo e attenzione significa migliorare la qualità della vita quotidiana e vivere in un ambiente più sano e confortevole, sia in estate che nelle mezze stagioni.

Come pulire i filtri e le parti interne del condizionatore

Fortunatamente, la pulizia dei filtri è un’operazione semplice che può essere effettuata autonomamente, senza bisogno di rivolgersi a un tecnico specializzato. Per una manutenzione completa e sicura, è però consigliabile affiancare a questi interventi regolari anche un controllo professionale periodico, come vedremo più avanti.

Ecco come procedere in modo sicuro ed efficace.

  1. Spegnere e scollegare l’apparecchio: prima di qualsiasi intervento di pulizia, è fondamentale spegnere il condizionatore e scollegarlo dalla presa elettrica per evitare rischi di cortocircuiti o folgorazioni.
  2. Accedere ai filtri: aprire con delicatezza il pannello frontale dell’unità interna (split), dove di solito si trovano i filtri. Alcuni modelli potrebbero avere sistemi di apertura a scatto, altri richiedono lo sblocco di piccoli ganci.
  3. Rimuovere i filtri: una volta individuati, estrarre i filtri con cura. Sono generalmente in plastica e a rete fine, studiati per trattenere polvere, pollini e altre particelle sospese nell’aria.
  4. Pulizia dei filtri: lavarli sotto acqua corrente tiepida, utilizzando un sapone delicato (meglio se neutro) per rimuovere ogni traccia di sporco. Evitare detergenti aggressivi o spazzole dure, che potrebbero danneggiare la rete filtrante.
  5. Asciugatura completa: è importante lasciare asciugare completamente i filtri all’aria, preferibilmente all’ombra, prima di rimontarli. Non utilizzare asciugacapelli o fonti di calore dirette, per non deformare i materiali.

Oltre alla pulizia dei filtri principali, è buona norma igienizzare anche le alette orientabili e l’interno del vano dello split, utilizzando un panno morbido leggermente inumidito per rimuovere polvere e residui.

Infine, alcuni condizionatori sono dotati di filtri speciali aggiuntivi, come quelli a carbone attivo o con trattamento antibatterico. Questi non vanno lavati, ma sostituiti periodicamente, in genere ogni 6-12 mesi, seguendo le indicazioni specifiche del produttore riportate nel manuale d’uso. Una corretta manutenzione dei filtri garantisce non solo un migliore funzionamento dell’impianto, ma anche un ambiente domestico più sano.

Come pulire il condizionatore esterno in sicurezza

L’unità esterna è esposta a intemperie, polvere e smog. La pulizia deve essere fatta con cautela:

  • staccare la corrente prima di qualsiasi intervento;
  • rimuovere foglie, rami e detriti presenti sulla griglia esterna;
  • pulire delicatamente le alette con una spazzola morbida o un’aspirapolvere a bassa potenza.

Se la ventola o le componenti interne risultano molto sporche, è meglio affidarsi a un tecnico per evitare danni.

Quando chiamare un tecnico per la pulizia professionale

Alcune operazioni, come la pulizia dei filtri e delle alette, possono essere gestite facilmente in autonomia. Tuttavia, almeno una volta all’anno, o prima della stagione estiva, è consigliabile richiedere una pulizia approfondita da parte di un tecnico specializzato. Il professionista si occuperà di:

  • sanificare lo split interno, rimuovendo eventuali cariche batteriche;
  • pulire l’unità esterna in modo approfondito;
  • controllare il livello del gas refrigerante e verificare eventuali perdite;
  • verificare il corretto funzionamento delle componenti elettriche.

Oltre a garantire aria più pulita e prestazioni migliori, un controllo tecnico regolare riduce il rischio di rotture costose e prolunga la durata dell’apparecchio.

 

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