Vivere sostenibile: da dove iniziare per un lifestyle eco-friendly
Stile di vita
La parola "sostenibilità" è probabilmente una delle più citate negli ultimi anni e l’abbiamo sentita nei contesti più disparati. Ma cosa significa esattamente?
L’umanità ha la capacità di crescere in modo sostenibile [e quindi] di assicurare che i bisogni del presente siano soddisfatti senza compromettere le opportunità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni. — Onu, 1987
Perciò ogni piccolo gesto dovrebbe essere calibrato in base all’oggi e al domani. Se dovessimo trovare una parola d’ordine del macrotema ‘sostenibilità’, quindi, potremmo dire: altruismo!
Ma adottare uno stile di vita eco-friendly non significa cambiare drasticamente le proprie abitudini, perché molto spesso queste azioni hanno una vita breve. Il modo più adatto per condurre una vità più sana e sostenibile, invece, consiste nell'apportare piccole abitudini al proprio quotidiano.
"Chiudere l’acqua mentre lavi i denti”, una regola sentita e risentita e che, di conseguenza, dovrebbe già essere entrata nel vivere collettivo. Ma “chiudi l’acqua quanto ti insaponi corpo e capelli”? Può sembrare banale ma non è scontato, perciò meglio sottolineare questa buona abitudine. I rubinetti domestici hanno una portata di oltre 10 litri al minuto, se si lascia aperto durante queste azioni significa consumare oltre 30 litri di acqua potabile. Nell’ambiente domestico però si possono fare anche altre azioni green, per esempio spegnere i dispositivi in stand-by staccando la spina oppure installando multiprese con l’interruttore on/off, così da risparmiare l’11% di elettricità. Utilizzare detersivi ecologici è un’altra scelta sostenibile, che può essere fatta direttamente al supermercato o con metodi fai-da-te: basta riciclare l’acqua di scolo della pasta e aggiungete un bicchierino di aceto di mele o di limone. Il risultato del detersivo è lo stesso!
Come i prodotti per lavare, esistono in commercio altri prodotti ecologici per la casa: la pellicola per alimenti in cotone biologico e cera d’api, per esempio, evita di usare il PVC (molto dannoso per l’ambiente); usare le lampadine a LED anziché quelle a incandescenza; eliminare totalmente le bottiglie di plastica (link interno bottiglie di carta) a favore di borracce, bottiglie di vetro, caraffe filtranti o depuratori direttamente sul rubinetto.
Anche questa risposta è molto articolata, perché le azioni sostenibili da adottare sono molte.
Ciò che mangiamo può avere un impatto notevole sull’ambiente: è il caso dei prodotti non di stagione o che provengono da luoghi molto distanti da noi. Prediligere prodotti di stagione o a chilometro zero aiuta a ridurre nettamente le emissioni di CO2 dei trasporti e contribuisce alla crescita di piccole realtà agricole locali, che ci garantiscono inoltre prodotti più buoni e sani.
Quando si acquistano gli alimentari, però, è necessario essere smart: fare una spesa intelligente per non sprecare gli alimenti freschi, come frutta e verdura, è fondamentale. Un livello più elevato di eco-friendly si può raggiungere sfruttando le app che vendono i prodotti che vengono scartati dalla grande distribuzione perché hanno dei "difetti estetici" che in nessun modo ne precludono il gusto o men che meno le proprietà benefiche.
Pensate che il 14% del raccolto mondiale - cioè varie tonnellate - di frutta e verdura viene scartato!
Negli ultimi anni tutto il mondo si è trovato alle prese con la pandemia da Covid-19, ma non si poteva di certo smettere di lavorare. Allora il problema è stato risolto: smart-working!
Sì, perché lavorare in modo intelligente significa anche essere sostenibili perché riduce il traffico in città e le emissioni di Co2. Non l’avete mai visto sotto quest'ottica? É smart sotto molti punti di vista.
Se invece ci si deve necessariamente spostare da casa per lavorare, perché non utilizzare la bicicletta? È il mezzo più sostenibile per spostarsi rapidamente in città e, insieme, fa mantenere la forma fisica!
Ma nel caso il luogo da raggiungere fosse troppo distante, per esempio per andare in vacanza, c’è un’altra alternativa: preferire il treno all’aereo quando è possibile.
Durante i propri viaggi si può fare anche un passo in più: per viaggiare in modo green si possono scegliere hotel certificati da enti per il turismo sostenibile o tour operator che sostengono lo sviluppo delle comunità locali.
Adottare uno stile di vita eco-friendly non è immediato, ci vuole attenzione e un po’ di costanza, ma non è impossibile. Molte persone hanno la passione per il giardinaggio da anni ma, magari, non hanno mai pensato di compiere un’azione ecologica. Alcune piante come l’Aloe, la Sansevieria, l’Azalea, il Ficus e altre - purificano l’ambiente perché assorbono le particelle nocive che aleggiano nell’ambiente casalingo, cancellando di fatto la necessità di utilizzare un purificatore.
E poi… quanto sono buoni e più gustosi i pomodorini o le erbe aromatiche che provengono dal terrazzo e/o giardino di casa? Più km zero di così!