Trasportare merce su camion elettrici? Si può fare!
New mobility
Secondo i dati della European Environmental Agency il settore dei trasporti su strada è responsabile del 21,1% delle emissioni globali di CO2. Se scomponiamo questo 21,1% nelle sue varie componenti, il 12,8% delle emissioni globali proviene dalle automobili, seguito dal 5,6% di camion e autobus, mentre furgoni leggeri (2,5%) e moto (0,3%) occupano una fetta minore.
Il settore dei trasporti è il secondo tra i più inquinanti per quanto riguarda le emissioni di CO2, preceduto dal settore energetico e seguito da quello industriale. Nella lotta al cambiamento climatico rimane quindi uno dei nodi chiave su cui andare a intervenire per ridurre le emissioni non solo di anidride carbonica, ma anche di altre sostanze inquinanti come particolato e idrocarburi.
Nel corso degli anni ci sono state importanti innovazioni tecnologiche nella meccanica dei motori diesel e benzina che hanno portato a una riduzione delle emissioni. Basti pensare che un moderno motore diesel certificato Euro 6 (l’ultimo standard europeo che regola le emissioni inquinanti) emette 0,5 g/km di CO2 e 0,005 g/km di particolato, contro rispettivamente i 2,72 g/km di CO2 e i 0,14 g/km di particolato di un motore certificato Euro 1 (che è rimasto lo standard fino al 1995). Tuttavia si sono rese necessarie altre misure, anche molto drastiche, come quella del Parlamento Europeo, che ha votato per lo stop totale alla vendita di auto benzina e diesel entro il 2035.
La decisione del Parlamento Europeo è una presa di posizione molto forte verso una progressiva elettrificazione del trasporto su strada, e una forte spinta alle case automobilistiche per la progettazione e la creazione di modelli totalmente elettrici o alimentati solamente da eco-carburanti. L’elettrico sembra quindi destinato ad essere il sistema di alimentazione nel futuro della nostra automobile.
Quando pensiamo alla mobilità elettrica però la prima cosa che ci viene in mente sono appunto le auto o al massimo gli scooter, non certo i camion merci. Come è possibile coniugare infatti la necessità di viaggiare per migliaia di chilometri con la scarsa durata delle batterie elettriche? Negli ultimi anni diverse case di produzioni di autotrasportati hanno però iniziato a sviluppare dei prototipi di camion elettrici in grado di risolvere il problema logistico del rifornimento e dell’autonomia, accelerando allo stesso tempo la completa decarbonizzazione del trasporto su gomma.
L’aumento di capacità e di efficienza delle batterie elettriche, unito allo sviluppo di una rete di ricarica sul territorio che sfrutti sistemi di ricarica rapida di moderna generazione, sono gli elementi che possono consentire ai moderni autotrasportati di avere autonomia che va dai 400 ai 500km, in modo da far coincidere le pause obbligatorie dei guidatori con il tempo di ricarica necessario a una autonomia completa. Case automobilistiche specializzate in camion come Scania, Volvo, Navistar hanno testato con successo automezzi elettrici, proponendo già la vendita a particolari clienti che necessitano di spostare grandi quantità di merci in spazi però più brevi.
Con la progressiva diffusione di stazioni di ricarica e l'elettrificazione sempre maggiore del territorio le possibilità di ricarica dei veicoli saranno sempre maggiori, ma nel frattempo tante aziende stanno provando a sviluppare soluzioni alternative. Un segmento dell’autostrada A5 in Germania è stato infatti elettrificato per via aerea, attraverso delle linee di cavi sospesi sviluppate da Siemens, proprio come quelli dei filobus. I prototipi di camion progettati da Scania si aggrappano alle linee sospese tramite un pantografo, garantendo una ricarica continua. Un’altra possibile soluzione è quella della ricarica wireless: la startup israeliana ElectReon Wireless sta infatti testando una modalità di alimentazione dei camion che prevede linee interrate che mandano segnale wireless lungo tutto il percorso della carreggiata, in modo da alimentare i veicoli che vi marciano sopra, i quali teoricamente smetterebbero anche di avere bisogno di alcun tipo di batteria per accumulare energia.
Le idee in gioco sono moltissime. Quello che prima sembrava solo un miraggio, ossia l’elettrificazione del trasporto merci, potrebbe diventare ben presto una realtà ben consolidata, e contribuire a un futuro più green per le nostre strade e per la nostra società.