Il nuovo treno tri-brid: ecologico, innovativo, italiano
New mobility
Tra le attività più inquinanti e più quotidiane svolte dall’uomo, c’è senza dubbio l’utilizzo di veicoli privati a carburante per effettuare spostamenti di persone e merci. Per questo motivo, se la maggior parte dei movimenti avvenisse tramite mezzi pubblici, come treni o autobus elettrici, le emissioni di sostanze dannose per l’ambiente diminuirebbero notevolmente, contribuendo alla corsa per il raggiungimento della neutralità climatica.
Su questo fronte i dati relativi all’Italia mostrano uno scenario tutt’altro che rassicurante: gli spostamenti di persone e merci si svolgono per lo più su strada, mentre solo il 6% dei passeggeri e l’11% delle merci viaggia attraverso la rete ferroviaria.
Non è, tuttavia, solo questa percentuale a dover aumentare. Un altro fattore fondamentale per diminuire le emissioni è l’elettrificazione totale delle linee ferroviarie. Ad oggi, infatti, in Italia si contano 16.709 km di binari, di cui ancora circa 4.000 km scoperti dalle linee elettriche aeree, dunque percorribili solo con treni alimentati da motori a diesel. Anche se il 70% della rete ferroviaria italiana è elettrificata – percentuale più alta rispetto ad altri Paesi europei – il lavoro da compiere è ancora molto.
Stando allo stato attuale delle linee italiane, l'innovativo treno "Masaccio" tri-brid di Hitachi Rail - realtà italiana e player globale nel settore ferroviario - riveste un ruolo cruciale per ridurre le emissioni della ferrovia al minimo. Blues, questo il nome che apparirà al pubblico lungo le facciate del treno, può essere alimentato in tre modalità distinte: attraverso linee elettriche aeree, un motore ibrido diesel o una batteria. Quest'ultima può essere ricaricata durante il normale funzionamento del treno, sfruttando l'elettricità proveniente dalle linee aeree. Inoltre, durante le fermate il veicolo può convertire l'energia di frenata in carica per la batteria, trasformando il calore prodotto dalla resistenza dei freni in un prezioso apporto energetico.
Sotto il profilo dell'efficienza energetica, l'adozione di un treno tri-brid come il "Masaccio" si rivela estremamente vantaggiosa. La batteria del veicolo, infatti, svolge due ruoli chiave: alimenta completamente il treno senza la necessità di utilizzare il motore diesel su tratti di linea non elettrificati e può essere utilizzata durante le fasi di avvicinamento e partenza dalle stazioni. Caratteristica, quest’ultima, che azzera quasi del tutto l'inquinamento acustico prodotto dal treno nelle città – un problema notevole per le case circostanti ai binari –, oltre naturalmente a quello atmosferico.
Ma i vantaggi del Blues tri-brid non finiscono qui. Infatti è in grado di accelerare più rapidamente rispetto ai suoi predecessori, consentendo così una riduzione sostanziale dei tempi di percorrenza. In secondo luogo, è costruito con materiali ultraleggeri, i quali consentono di non renderlo più pesante rispetto ai treni attuali nonostante la presenza della batteria elettrica. È importante sottolineare che, per ridurre al minimo il consumo di materiali, i nuovi treni verranno realizzati con il recupero e il riadattamento dei modelli Hitachi precedenti.
L'obiettivo principale di Hitachi Rail è raggiungere la completa neutralità climatica e, a questo scopo, ha già avviato progetti innovativi per il futuro, come la realizzazione di un treno interamente alimentato a batterie e anch’esso costruito con materiali di recupero. Non solo, su tutti i treni della società verranno integrati dei pannelli solari che copriranno il 70% del consumo energetico complessivo.
Grazie a questi mezzi pubblici innovativi il trasporto ferroviario in Italia potrebbe diventare completamente sostenibile. Rimane solo da sperare che cittadini e aziende italiane saranno più incentivati a scegliere il treno come soluzione di spostamento.