Cosa succede se non soddisfo più i requisiti per ricevere il bonus?

I Bonus sociali per disagio economico e fisico sono degli sconti applicati in maniera automatica sulla bolletta (elettrica e gas per il bonus sociale per disagio economico e solo elettrica per il bonus sociale per disagio fisico), destinati alle famiglie in difficoltà economica o con membri con disagi fisici, come indicate dalla normativa, con cui si garantisce un risparmio sulla spesa annuale sulla fornitura per dodici mesi dalla loro concessione.
Per poter ricevere questi sconti, sappi che dovrai soddisfare determinati requisiti, come avere un reddito ISEE entro certi limiti.
Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con il bonus per disagio economico, laddove ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

1. Verifica dei requisiti

I requisiti per ottenere il bonus per disagio fisico sono:

• Essere un cliente domestico affetto da grave malattia
• Essere un cliente domestico con fornitura elettrica presso il quale viva un soggetto affetto da grave malattia che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita, così come individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13.1.2011.

Il requisito per ottenere il bonus per disagio economico è avere un ISEE non superiore a:

• 9.530,00 Euro per le famiglie con massimo 3 figli a carico
• 20.000,00 Euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Inoltre, in caso di fornitura diretta:

• la fornitura è intestata a uno dei componenti del nucleo ISEE
• la fornitura ha una tariffa per uso domestico (per il servizio idrico deve essere uso domestico residente)
• la fornitura è attiva (significa che il servizio è in corso di erogazione) o momentaneamente sospesa per morosità.

In caso di fornitura centralizzata:

• la fornitura condominiale di gas è utilizzata in locali abitativi ed è attiva (il servizio deve essere in corso di erogazione). Per il servizio idrico, altro requisito necessario per ottenere il bonus è che il nucleo deve essere intestatario di una fornitura elettrica attiva e domestica.

Per ottenere il bonus dovrai presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere una certificazione di ISEE sottosoglia (per il bonus per disagio economico) o presentare apposita domanda presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune - CAF, Comunità montante - (per il bonus per disagio fisico).
Periodicamente, le autorità competenti verificano che chi riceve i bonus rispetti ancora i requisiti richiesti. Se la tua situazione cambia (ad esempio, se il tuo reddito aumenta o se non presenti più le condizioni di salute previste), potresti non essere più idoneo.

2. Comunicazione e tempistiche

Se non soddisfi più i requisiti, riceverai una comunicazione ufficiale che ti informerà della sospensione del/dei bonus sociale/i. Questa comunicazione può arrivare tramite lettera, e-mail o un avviso direttamente in bolletta.

3. Sospensione del bonus

Una volta che la sospensione è effettiva, il/i bonus verrà/anno rimosso/i dalle tue bollette future. Questo significa che tornerai a pagare l’intero importo della tua bolletta, senza lo sconto previsto dal bonus.

4. Nuova domanda

Se in futuro dovessi tornare a soddisfare i requisiti previsti, potrai presentare una nuova domanda per attivare nuovamente il bonus. Dovrai seguire la stessa procedura di richiesta iniziale, fornendo tutta la documentazione necessaria a dimostrare che sei idoneo.

5. Alternative e supporto

Se perdi il diritto al bonus, puoi informarti per verificare se hai diritto ad altre forme di sostegno disponibili. Esistono diverse agevolazioni e programmi di supporto per le famiglie in difficoltà economica, anche di altra natura.